Poi la vita mi ha portato altrove” ha raccontato nella passeggiata mattutina tra i giardini di Villa Rufolo accompagnato dal direttore artistico Alessio Vlad e dallo staff del Festival. Il maestro rilassato e in vena di raccontare aneddoti si è concesso un giro anche tra le botteghe del centro non sottraendosi alle numerose di richieste di foto dei turisti che in questa prima giornata di settembre continuano a scegliere la Città della Musica.
Si è poi soffermato a lungo negli uffici della Fondazione Ravello davanti alle vecchie foto e ai manifesti storici del Festival. È stato qui che Muti ha regalato ricordi legati a fatti e personaggi.
ph Nicola Mans