La lettera del Comitato ‘Salviamo Piazza Alario’ è sottoscritta anche dalle associazioni Liberamente Insieme, Salviamo gli Alberi e Io Salerno; Italia Nostra Salerno; Legambiente Salerno, Figli delle Chiancarelle.
La lettera continua: “A tre anni da quella battaglia civica, dopo che il Comune di Salerno ha ripetutamente ignorato le richieste avanzate dal Comitato ‘Salviamo Piazza Alario’ e le proposte di linee guida che salvaguarderebbero l’area verde e la storica funzione ospitale della piazza, nello scorso mese di agosto un gruppo di 24 salernitani ha sottoscritto una richiesta di autotutela inviata alla Procura della Repubblica, alla Sovraintendenza e al TAR, per chiedere la sospensione dei lavori del parco giochi (già appaltati ad un’azienda napoletana) per le numerose infrazioni che riteniamo di aver rilevato nella procedura di assegnazione dei lavori.
L’ingente somma devoluta dal Comune a questa operazione e chiesta al Governo a titolo di ‘realizzazione di un piccolo parco giochi’, di fatto stravolgerà l’area, dividendola in due parti e destinandola in grandissima parte ad uso diverso da quello originario, nonostante l’area sia protetta da vincolo culturale e ambientale. L’uso dei fondi chiesti dal Comune, le modalità di attribuzione di detti fondi e il rischio della riproposizione della prospettiva di un parcheggio sotterraneo, ci impongono l’iniziativa di protesta che attueremo giovedì 3 settembre in piazza Alario dalle ore 18 alle 21, a cui invitiamo tutta la popolazione salernitana ad aderire.