Se lo stanno chiedendo i ricercatori di università e istituti medici di diverse parti del mondo già da qualche mese al lavoro per provare a trovare soluzioni in grado di contrastare con efficacia la pandemia
Gli studi sinora disponibili, alcuni non definitivi, sostengono che qualche difesa anti-Covid possa arrivare non solo nei soggetti protetti dall’Haemophilus influenzae, ma anche da altri vaccini tradizionali come l’antipolio o quello contro lo pneumococco
Per l’Italia – aggiunge Remuzzi – stiamo ancora valutando i risultati dello studio del nostro Istituto e del Policlinico di Milano su quanto avvenuto nei mesi scorsi tra persone vaccinate per l’influenza e non, in termini di possibilità di ammalarsi di Covid-19 e di gravità della malattia”