La cancelliera tedesca Angela Merkel aveva sollevato alcuni interrogativi dopo la conferma della notizia che l’oppositore russo era stato avvelenato. Nella nota di Berlino si era anche parlato del coinvolgimento informativo della Germania ai suoi partner della UE e della Nato.
Il portavoce di Putin sostiene che i medici russi non hanno rilevato alcuna traccia di sostenze tossiche quando Navalny era stato ricoverato in un ospedale siberiano a fine agosto. Inoltre ritiene che non ci siano presupposti per decretare sanzioni nei confronti del governo di Mosca. Nel frattempo oggi si terrà una riunione straordinaria del Consiglio della Nato per affrontare la questione dell’avvelenamento di Navalny.
Olindo Nuzzo