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“Uccisa dai genitori”: neonata di Roccapiemonte era viva, attesa per l’autopsia

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L’accusa è di omicidio volontario aggravato in concorso. La neonata, ritrovata senza vita in un’aiuola di un parco residenziale, a Roccapiemonte, era viva dopo il parto. E sarebbe morta – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – perché uno dei due genitori l’avrebbe lanciata dalla finestra del bagno di casa. La Procura di Nocera Inferiore non sembrerebbe avere dubbi al riguardo, tant’è che  il padre, Massimo Tufano e  la madre Margherita Galasso, rispettivamente di 47 e 41 anni, lui agente pubblicitario e lei casalinga, sono sottoposti a fermo d’indiziato di delitto. Vicino al corpicino, vi era un ramo spezzato, che lascerebbe pensare ad un’azione violenta commessa sulla neonata. Così come le tracce di sangue rinvenute sulla siepe stessa e poi anche all’interno dell’appartamento.  La coppia ha un figlio di sedici anni, sentito dagli inquirenti, poi affidato ad uno zio di Scafati. L’autopsia fornirà certamente maggiori indicazioni sulle cause del decesso.

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