Site icon Salernonotizie.it

Bimba uccisa e gettata via, il padre: ‘Non sapevo della gravidanza’

Stampa
Svolta nell’inchiesta sull’omicidio della neonata di Roccapiemonte il cui corpo senza vita è stato ritrovato il 2 settembre in via Roma, all’interno di una siepe condominiale, dopo essere stata lanciata dalla finestra del bagno di casa. Resta in carcere solo la madre (ancora in ospedale) che si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Lo scrive il Mattino, oggi in edicola, che riporta anche le dichiarazioni dei legali della donna.

I legali della donna (Stefano Della Corte e Giovanna Ventre), hanno dichiarato: «La donna è affetta da anni da una grave patologia psichiatrica, per la quale era in cura presso vari specialisti». Si legge su Il Mattino

Il marito della donna, rimesso in libertà dopo 48 ore, ha raccontato la sua versione ed il rapporto con la moglie. Il giudice ha disposto la sua scarcerazione perchè gli elementi indiziari raccolti su di lui «non si connotano di pluralità e concordanza», lasciando pensare che lo stesso non sapesse della gravidanza della moglie e di quello che la donna avrebbe fatto alla neonata.

Difeso dagli avvocati Michele Tedesco e Antonio Lauro, l’uomo ha ripercorso il suo rapporto, anche difficile, con la moglie, spiegando dei problemi «psichiatrici» della stessa, con documenti a supporto, e di quando la denunciò per stalking. Circostanza che portò lui e il figlio a vivere in un’altra casa. La coppia si era poi riunita a gennaio ma i rapporti tra i due sarebbero stati distaccati anche nell’intimità

 

Exit mobile version