L’equipaggio del Circolo Canottieri, dopo aver dominato le batterie di qualificazione, ha concesso il bis in finale. Una regata senza storia, nel corso della quale Galizia e Sanseverino sono stati in testa sin dalla partenza. Hanno condotto con grande maestria l’imbarcazione, che è in assoluto una delle più difficili da gestire in acqua, dal momento che richiede grandi capacità di autocontrollo e di sincronizzazione.
Sulla distanza dei mille metri, l’equipaggio del Circolo Canottieri Irno Salerno ha nettamente preceduto gli altri quattro concorrenti, riuscendo addirittura a strappare il titolo alla coppia Della Porta-Ortelli della Canottieri Menaggio ASD, che si era aggiudicata le ultime tre edizioni di fila della specialità. Enorme la soddisfazione dei due atleti biancorossi e di Paolo Cardito, consigliere responsabile della sezione canottaggio della società di via Porto.
“Siamo felici di aver contribuito a un altro successo del nostro glorioso e ultracentenario Circolo. Un riconoscimento ulteriore per i nostri sacrifici e per l’impegno aggiuntivo che abbiamo dovuto profondere per farci trovare preparati a questo primo impegno ufficiale post lockdown, allenandoci anche da casa con il remoergometro e seguendo una alimentazione molto scrupolosa”, ha commentato, a caldo, un raggiante Alfonso Sanseverino.
Anche Gigi Galizia, tra l’altro allenatore delle categorie Special Olympics e Pararowing del Circolo Canottieri Irno Salerno, non ha potuto nascondere la gioia per questo che è il tredicesimo titolo che la supercoppia ha conseguito indossando la maglia biancorossa. “Era la prima volta – ha tenuto a sottolineare – che ci cimentavamo nel “due senza” in una competizione così importante e siamo riusciti a portare a casa addirittura la vittoria. Un successo che ci fa sentire ancora più orgogliosi di appartenere a questo Circolo, di cui siamo soci da oltre trent’anni”.