«Ci vorranno ancora un po’ di mesi per un recupero totale – racconta Lombardi, attore e regista – Se mi sforzo mi affanno, respiro al 70 per cento, ho un polmone non completamente disteso, conto di riprendermi totalmente entro fine anno. Devo fare una riabilitazione respiratoria. Devo recuperare anche fisicamente, ho perso parecchio peso»
IL SUO RACCONTO SU FACEBOOK. «Un saluto a tutti. Manco da fb da molti mesi: mi era venuta un po’ a noia questa piazza virtuale e inoltre una forzata quarantena – nel computo, qualcosa di più – mi ha costretto ricoverato per 46 giorni nel centro Covid di Scafati (un centro di eccellenza): sì, ho contratto il virus. Dal primo settembre sono tornato a casa. Devo recuperare ancora completa capacità respiratoria: il virus mi ha colpito piuttosto duramente ma sono qui a raccontarlo a differenza di qualcuno, compagni di sventura e di reparto, che non ce l’hanno fatta. Ho tenuto sempre una condotta rigorosa, rispettosa di decreti e disposizioni ma sono stato, inaspettatamente, imprevedibilmente colpito da quello che potrei definire “fuoco amico”. Ahimé, non si può tenere tutto sotto controllo. Vi invito, pertanto, a non abbassare la guardia: il virus è insidioso, posso affermarlo sulla mia pelle, ma sono sufficienti pochi accorgimenti per difendersi: mascherina, distanza quando occorre (soprattutto quando sono gli altri a non adottare ripari), lavarsi le mani appena tornati a casa. Vi auguro un buon finesettimana
La testimonianza è importante per far capire quanto sia necessario essere scrupolosi e non sottovalutare il pericolo di questo virus.
quanti sciocchi leoni da tastiera… persone che non possono curarsi… proprio in Italia che ha un sistema sanitario che tutela chiunque..
per cortesia redazione vogliamo bannare commenti francamente fuorvianti e apportatori di confusione?
Per chi non ci crede ancora