La donna – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – invoca la realizzazione di un reparto di neurochirugia pediatrica all’ospedale Ruggi di Salerno. Suo figlio andava operato d’urgenza, ma al nosocomio di via San Leonardo, dove era stato ricoverato non c’era il reparto specializzato ed è stato necessario trasferirlo al Santobono. Probabilmente il tempo necessario per il trasferimento è risultato fatale al bambino.