È cresciuta pallavolisticamente a Novara. Infatti ha giocato 10 anni all’Igor Volley ricoprendo anche il ruolo di schiacciatrice.
Dopo i lusinghieri risultati ottenuti a livello giovanile, è approdata nella stagione 2015-2016 in B1. Poi il trasferimento in A2 con la maglia della Lardini Filottrano dove “abbiamo fatto doppietta – dice – vincendo il campionato e conquistando anche la Coppa Italia di categoria”.
Alla P2P ritrova due compagne di squadra ai tempi di Aragona: “Cammisa e Falcucci facevano parte di quel roster in una stagione particolare. La conquista del primo posto ci sfuggì per centimetri, per differenza set”. La conoscenza dell’ambiente P2P, invece, comincia da un derby: “Avversaria quando militavo a Caserta, ho sentito sempre parlare bene del club e ho accettato la proposta della società per risalire in fretta, insieme alle mie compagne”.
Le caratteristiche: “La ricezione significa precisione, applicazione, attenzione. Va allenata e irrobustita sempre. Gli allenatori che ho avuto sostengono sia la caratteristica migliore. Il campo e la palestra diranno. Adesso dobbiamo recuperare le nostre consuetudini, il lavoro quotidiano. È stato un lockdown difficile per tutti. Desideriamo adesso allenarci e gettare le basi per una stagione importante”.