Le misure precauzionali (distanziamento sociale e divieto di assembramento, uso rigoroso della mascherina protettiva, massima igiene personale) sono a conoscenza di tutti. Gran parte dei cittadini le osserva non senza disagi e sacrifici dimostrando responsabilità e rispetto”. Comincia così un lungo post del sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante sul suo profilo facebook
“C’e’ però anche chi – prosegue il sindaco – , dimostrando scarsa responsabilità, continua a sottovalutare le prescrizioni normative, gli inviti, le raccomandazioni, le preghiere quotidianamente rivolte dalle Autorità ma anche da tanti cittadini attenti.
La sera tarda, spesso di notte, strade, giardini, parchi fanno registrare assembramenti con tante persone che non usano alcun dispositivo di protezione.
I controlli sono necessari (per chi purtroppo non ha autocontrollo) e sono sicuramente insufficienti: una città come Baronissi – ma vale per ciascuna comunità grande o piccola – con 17.500 abitanti e 10 vigili in organico non può reggere.
Proseguiremo naturalmente con forza nel nostro duro e onorevole impegno, proseguiremo nel prediligere l’interlocuzione anche con i cittadini più riottosi, ma se va avanti così – e le informazioni degli ultimi giorni ci dicono che va avanti così – nessun controllo può essere assicurato nella tarda serata dai Comuni e dalle loro Polizie Municipali, il cui impiego e’ normativamente impedito nelle ore serali/notturne.
O tale azione in quelle ore viene eseguita dalle forze dell’ordine o le città resteranno, come sono, indifese.
I Prefetti Italiani hanno un ruolo delicato: sovraintendono e coordinano le forze dell’ordine nella propria provincia: di esse, anche di esse, il nostro territorio ha bisogno ancor di più per difendersi anche dal coronavirus. La responsabilità deve essere di tutti se vogliamo uscirne!”
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