A comunicarlo ufficialmente al Comune di Capaccio Paestum è la Direzione generale per la Mobilità della Regione Campania. L’intervento s’inserisce nelle priorità del POC 2014/2020 – linea d’azione “Trasporti e Mobilità”.
L’intervento prevede la realizzazione di una viabilità perpendicolare alla rete ferroviaria, con partenza dal parcheggio presso l’ex Cirio, fino al raggiungimento della rete ferroviaria, dove è prevista la realizzazione del sottopasso.
«Il sottopasso è una infrastruttura che la Comunità di Capaccio Paestum attende ormai da anni – dichiara il sindaco Franco Alfieri – Per questo motivo ci siamo messi a lavoro da subito per realizzarla. L’intervento permetterà non solo di collegare l’area archeologica e l’intera frazione di Paestum con il Capoluogo, ma renderà più agevole l’accesso tramite la Statale 18. Grazie al finanziamento oggi ufficiale, lavoreremo per l’avvio della gara d’appalto entro dicembre».
Dove porteranno i rifiuti ospedalieri covids del norde. Come de_l duecs vince le elez. Però faranno il sottopassaggio. A spese della salute dei cittadini.
Ma arrivano via treno? I coviddis fustini?
Mentre l’Oms segnala un nuovo preoccupante record di contagi, il coronavirus Covid-19 torna al centro delle cronache per nuove rivelazioni sulle sue origini, che tornano a mettere sotto accusa Pechino ed il governo cinese. Questa volta non da fuori ma dal di dentro, con una denuncia circostanziata che preoccupa gli alti gradi della politica proprio perché proviene dal mondo della scienza.
A sollevare il polverone la dottoressa Li-Meng Yan, che ha lavorato alla Hong Kong School of Public Health e che indica senza mezzi termini il laboratorio di Wuhan come origine del virus. Da lei la denuncia al governo cinese, accusato di essere a conoscenza dell’origine dell’epidemia e di aver nascosto al mondo la minaccia.
Intervistata dal talk show britannico Loose Women sul canale Itv, da un luogo non specificato per ragioni di sicurezza, la scienziata ha annunciato in diretta che presto sarà in grado di pubblicare le prove della natura “sintetica” del virus, nato nei laboratori di Wuhan da dove poi è uscito scatenando la pandemia. “Tutti, anche chi non è uno scienziato e non ha conoscenze di biologia, sarà in grado di capirlo”, assicura.
La versione ufficiale del virus diffuso dai “wet market” di Wuhan, accusa, è “nient’altro che una cortina fumogena creata dal governo di Pechino per nascondere la vera origine del Covid”. Già a luglio, la dottoressa aveva accusato le autorità di essere a conoscenza del potenziale letale del virus fin da subito, ma di aver scelto di nasconderlo alla pubblica opinione e al mondo per timore di rivolte.