Come riporta il New York Times, uno su cinque è stato ricoverato in terapia intensiva, mentre uno su dieci ha avuto bisogno della ventilazione artificiale per assistere la respirazione. Tra quelli che invece sono guariti, 99 pazienti non sono stati dimessi subito, ma trasferiti in un altro reparto ospedaliero perché avevano bisogno di ulteriori cure e della riabilitazione.
I più esposti sono gli uomini, il 60% dei pazienti giovani e per una percentuale simile erano neri e ispanici. Rispetto alle donne, riporta la ricerca, gli uomini hanno avuto più probabilità di richiedere la respirazione artificiale e di morire. Come ha scritto il dottor Mitchell Katz, vicedirettore dello Jama internal Medicine: «Lo studio stabilisce che il Covid-19 è una malattia pericolosa per la vita di persone di ogni età».
Secondo l’autore della lettera di ricerca, il dottor Scott Solomon, docente di medicina ad Harvard, resta bassa la percentuale di persone che si ammalano al punto da richiedere un ricovero, nonostante l’aumento dei casi di Coronavirus tra i più giovani. Il rischio per i giovani è comunque presente, aggravato dalla concomitanza con altre malattie, a partire dal diabete e dall’ipertensione.