Non sono emerse differenze significative nel rischio per lo shopping, le riunioni in casa con meno di 10 persone, per la frequentazione di uffici, palestre, parrucchieri, trasporti pubblici o cerimonie religiose. Chi invece era stato in un ristorante ha mostrato una probabilità doppia di contagio. «L’esposizione al virus al ristorante è stata legata alla circolazione dell’aria – scrivono gli autori – la direzione e l’intensità dei flussi potrebbero influire sulla trasmissione del virus anche se le misure di distanziamento sono applicate correttamente. Le mascherine non possono essere indossate mentre si mangia o si beve, mentre altre attività, come lo shopping, non le precludono».
Fonte Il Corriere