Lo afferma il Codacons, che spiega. “Il presidente della Repubblica non può firmare un decreto solo perché urgente o importante, a maggior ragione quando rileva al suo interno norme estranee all’oggetto della normativa. In tal caso infatti si determina una violazione dei principi costituzionali, ed è preciso dovere del capo dello Stato rimandare il decreto al Governo senza apporre la propria firma”.
“Ricordiamo che le norme in tema di circolazione stradale riguardano la totalità dei cittadini – conclude il Codacons – e hanno una importanza rilevante sulla vita degli utenti al punto da non poter essere inserite in un decreto che, seppur urgente e importante, non ha nulla a che vedere col codice della strada”.