Tante le incongruenze di questa seconda fase delle misure di contenimento post-covid. Succede nel mondo, succede in Italia, succede a Salerno. Troppi coloro che non rispettano o fanno finta di rispettare le regole. E cosi con l’incognita scuola sono poche le attività che alzano i muri del contagio. A marzo a Salerno e in Campania i contagi erano minori e nei supermarket si entrava due alla volta, con febbre misurata, e mascherina obbligatoria. Ora si entra a flotte, nessuna temperatura corporea misurata e più di uno con mascherina sul gomito o sotto il naso. Invece poi vai a vedere uno spettacolo all’aperto, ti misurano febbre, ti staccano dai congiunti e si prendono nome e cognome. Per fortuna che almeno le discoteche sono chiuse adesso, così la gente può andare a far finta di non ballare ai dinner-show, le cene-spettacolo, con vocalist e cubiste, che però sono sempre nei pressi di un tavolo ma niente cubo. Che importanza ha che si hanno tavolate lunghe e piene, forse sono tutti congiunti del DJ ?. Per non dimenticare le feste di compleanno, con tanto di torta e di candeline, soffiate dal festeggiato con tanto di saliva che vola sulla panna e servita al tavolo ad amici e parenti. Ma tanto che fa? Importante è rinviare la scuola….