In una delle organizzazioni un ruolo non di secondo piano veniva svolto da alcune donne e per l’attività di spaccio, in alcune occasioni, sarebbero stati impiegati dei minorenni.
Le richieste telefoniche avvenivano con linguaggio criptico; i luoghi di consegna erano occasionali e avvenivano anche nei pressi di abitazioni, scuole e luoghi pubblici; le sostanze stupefacenti erano conservate in luoghi diversi dalle rispettive abitazioni.
La stima approssimativa delle sole vendite al dettaglio si attesta nell’ordine di circa 100 cessioni quotidiane per ciascun sodalizio, per un introito non inferiore alla cifra giornaliera di 2mila euro.
I nomi degli arrestati
In carcere
Alfano Carmine
Barbato Crocetta Giovanni
Berritto Francesco
Cannavacciuolo Teresa
Carotenuto Andrea
Castaldo Gennaro
Desiderio Gabriele
Guarracino Annabella
Incannella Daniele Antonio
Inserra Giuseppina
Lanzieri Alessandro
Longobardi Pasquale
Mainenti Alfonso
Mainenti Francesco
Muollo Veruska
Paoletti Pietro
Rispoli Raffaele
Sorrentino Angelo
Squillante Francesco
Squillante Raffaele
Squillante Salvatore
Tufano Giovanni
Ai domiciliari
Acanfora Maria Grazia
Aquino Teresa
Ascione Pasquale
Carotenuto Morena
Fienga Teresa
Karakhi Nadia
Langella Giuseppina
Maineneti Carmela
Paoletti Giovanna
Pedone Antonio
Ruotolo Maria
Santonicola Antonio
Sicignano Anna