Al momento si hanno ben poche certezze e le notizie che girano non sono certo confortanti. Eppure, l’attività di base, quella giovanile e quella delle prime squadre coinvolge un numero elevato di ragazzi che altrimenti dovrebbero abbandonare l’attività sportiva. Non è un problema solo della pallavolo, sono tante le discipline interessate.
Dalla ginnastica alla danza, al basket. Problema comune, fronte comune e così su queste colonne diamo spazio alla petizione lanciata su change.org dalla Hippo Basket Salerno (https://www.change.org/
IL CASO/ Al momento impianti comunali, provinciali e delle scuole non sono ancora stati assegnati alle squadra. La Hippo lancia una petizione, ma il timore dello stop cresce fatti, non è stata minimamente affrontata. Questo, ovviamente, mette seriamente a rischio il futuro e la sopravvivenza stessa delle associazioni che danno lavoro ai collaboratori sportivi (allenatori, assistenti, istruttori, dirigenti, addetti alla segreteria e alle pulizie) e che permettono ai bambini di svolgere attività fisica.
Loro, i bambini, sono stati i più colpiti dalle conseguenze dal lockdown: a pania e tutta l’Italia decine di migliaia di persone. Ad oggi, con l’apertura delle scuole rinviata al 24 settembre: nessuna certezza è stata ancora fornita dalle istituzioni riguardo all’utilizzo delle palestre: né comunale, né della Provincia. Di certo, in attesa di comprendere se e come si potranno riaprire le scuole agli studenti, la questione non rappresenta una priorità per i dirigenti scolastici.
L’impossibilità, per come stanno le cose ad oggi, di far ripartire regolarmente le attività da parte delle associazioni che utilizzano le palestre scolastiche potrebbe rappresentare per loro, i bambini, il classico colpo di grazia.
Lo sport, per come lo intendiamo noi in maniera sana, è un’autentica palestra di vita: consente ai bambini di sviluppare quelle capacità motorie spesso troppo trascurate; insegna loro il rispetto delle regole; permette ai più piccoli di allacciare relazioni (tra loro e con gli istruttori) attraverso le quali crescono e maturano, grazie al continuo confronto con l’altro. Senza dimenticare che, le stesse palestre, in città che non dispongono di Palazzetti dello Sport e per le società che non possono permettersi spese esorbitanti, rappresentano anche l’unica possibilità di poter disporre di campi di gara idonei per prendere parte ai campionati regionali (giovanili e senior). Riaprite le palestre scolastiche! Fatelo prima che sia troppo tardi…
Fonte Le Cronache in edicola martedì 15 settembre
certo dovete guadagnare con la scusa dello sport dei bimbi ehh? fate un po di astinenza fino al vaccino per favore lo sport i bambini lo possono fare anche da soli con i genitori che finalmente si rendono conto di averli questi figli..