Oggetto della stipula l’attuazione di un intervento di sostituzione edilizia nell’area privata di Via Giacomo Budetti.
Secondo la convenzione, la società in questione sarà obbligata a non demolire una porzione dell’opificio, per una superficie pari a circa 3.000,00 mq, presto destinata ad ospitare una struttura di interesse comune multifunzionale ed interdisciplinare.
Saranno realizzati anche alloggi di edilizia sociale ed aree destinate a spazi pubblici collettivi, verde pubblico e parcheggi.
Piena soddisfazione espressa dall’Assessore all’Urbanistica Carmine Spina, che così ha commentato la sottoscrizione del documento: “Oggi è stato compiuto un altro passo significativo verso la riqualificazione di un’area importante per il nostro territorio. Un’area che sarà restituita alla cittadinanza e che vedrà uno sviluppo verso il fiume, altro elemento decisivo per la comunità.
Inoltre, in accordo con la Soprintendenza, siamo riusciti ad ottenere un’area coperta di circa 3.000,00 mq. che sarà messa a disposizione della Città, che è un esempio importante di archeologia industriale. La nostra attenzione verso il territorio, in un’ottica di far coesistere lo sviluppo della città con una nuova visione degli spazi, è massima ed inattaccabile”.
Positive anche le parole del Sindaco Giuseppe Lanzara: “Con questo accordo abbiamo sancito la più ampia collaborazione fra le parti interessate: il Comune, la Soprintendenza ed il settore privato. La sintesi non è mai un lavoro semplice, eppure l’abbiamo raggiunta cercando di individuare la strada più confacente per tutti, in primis per la nostra comunità che, sempre sulla base della valorizzazione della memoria storica, potrà usufruire di spazi nuovi e vivibili, a disposizione dei cittadini.
Preservare il passato orientando lo sguardo al futuro è il nostro fine principale ed anche questa azione, frutto di impegno dedizione al territorio ed analisi, lo documenta con tutta la sua forza. Siamo solo all’inizio: con la Soprintendente Francesca Casule e con tutti gli Uffici abbiamo rafforzato un rapporto che punta ad ampliare una collaborazione ancora più fitta ed ancora più celere”.