Anche la redazione de “La Città” punta l’indice sull’abbandono da parte dell’amministrazione comunale dell’impianto di piazza Casalbore, dove – come già denunciato da salernonotizie.it, attraverso il video e le foto che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi – è spuntato persino un albero sulle gradinate della cosiddetta “curva vecchia”.
In attesa del Palasport che verrà, c’è una delibera della giunta del 2017 (con una previsione di spesa di oltre 200mila euro) per lavori di manutenzione, in particolare della pista d’atletica,alla quale gli amministratori locali e l’assessore allo Sport Angelo Caramanno, al di là di promesse e annunci, non hanno finora dato seguito.
Riproponiamo il nostro video pubblicato alcuni giorni fa
Ma buttatelo giù e fateci un parco, magari con un laghetto ed una pista da jogging.
Propongo una totale demolizione.
Parcheggi a rotazione al piano -2 … box privati o posti auto privati al -1… ed una struttura moderna, leggera e funzionale che sostituisca la tristezza attuale.
Aspettano che cada qualche muro e faccia male qualcuno o distrugga qualche auto e quindi saranno legittimati ad abbattere totalmente la struttura. E visto che abbiamo avuto il sindaco più cementificatore d’Italia, faranno sicuramente appartamenti.
Mi dispiace per Alessandro delle 10 e 38 ma i parcheggi multipiano non sono di e per questi amministratori. Mi sento profondamente offeso quando “qualcuno” dice che ha reso questa città una “città europea”, evidentemente non ha mai messo il naso fuori dalla Basilicata o dalla Campania.
Ma…. Gli “ultras” hanno posto un vero e proprio divieto ASSOLUTO di abbattere la curva sud! Hanno abbattuto Wembley…. ma il vestuti non si può! Che ha visto “gloriosi” anni di serie C
non avete capito niente: in curva nord ci faranno l’abero di natale per le lucine!! 😀
Com’è facile sgamare chi scrive per provocare essendo non salernitano e pure idiota. Il mitico Vestuti non si abbatte perché è scavato nel terreno. Solo la tribuna, che è vincolata come monumento storico, e la curva nuova sono delle costruzioni. Si dovrebbero abbattere quest’ultima, senza poi costruirci un palazzo, e tutto il muro di cinta. Sono trent’anni che aspettiamo. La maggior parte che ha frequentato il Vestuti è ormai morta.
Come al solito, in questa città, regna sovrana l’ignoranza e chi scrive su questo o quell’argomento, senza saperne assolutamente nulla, lo fa spesso tanto per, giusto per sgranchirsi le dita sulla tastierina del proprio smartphone sparando qualche boiata.
Lo stadio Comunale Donato Vestuti non può essere abbattuto per 2 semplicissimi motivi:
1) la Tribuna Centrale (con le due torri che si osservano sulla facciata esterna) è sottoposta a vincolo da parte della “Soprintendenza dei Beni architettonici, paesaggistici e culturali di Salerno e Avellino”, in quanto la sua costruzione, risalente al 1934, è considerata pregevole esempio di architettura sportiva fascista risalente al ventennio, e come tale tutalata dall’abbatimento, in quanto bene architettonico storico;
2) il terreno su cui sorge il campo da gioco e lo stadio Donato Vestuti era un possedimento fondiario appartenente ai baroni Santamaria, i quali ne cedettero gratuitamente la titolarità al Comune di Salerno, disponendo come unico vincolo che l’appezzamento venisse adoperato solo ed esclusivamente per la costruzione di strutture atte ad ospitare attività sportive, pena il ritorno immediato della titolarità del fondo ai discendenti della suddetta famiglia.
Informatevi, prima di parlare