Dopo i sopralluoghi ai due plessi scolastici di piazza San Francesco e di via Val D’agri, dove sono allocate le scuole primarie e secondarie di primo grado, oltre la scuola dell’infanzia, la dirigente Cantillo ha espresso la volontà di posticipare l’apertura della scuola a lunedì 28 settembre al fine di consentire, con maggiore disponibilità, il riassetto degli ambienti scolastici, considerando anche le operazioni di voto, previste nei giorni 20 e 21 settembre che vedrà impegnato l’edificio di piazza San Francesco quale seggio elettorale.
“Si renderà infatti necessario procedere alle operazioni di sanificazione di aule, uffici, palestre, mense, e tutte le altre aree di pertinenza scolastica. Comprendiamo gli eventuali disagi per le famiglie, a seguito di questo slittamento, ma la salute dei nostri ragazzi viene prima di tutto” ha commentato la dirigente Cantillo.
L’ordinanza di slittamento al 28 settembre, firmata dal sindaco Esposito si è “resa necessaria a seguito dell’istanza rappresentata dal dirigente scolastico, al fine di garantire il ripristino degli spazi didattici in modo da accogliere tutti gli alunni in condizione di sicurezza; nonchè, a seguito dell’ulteriore considerazione che il ministero dell’Istruzione non ha ancora concluso la consegna degli arredi presso i relativi istituti territoriali”.
“Il nostro obiettivo principale è garantire in modo assoluto la sicurezza e la salute dei nostri ragazzi – ha commentato l’assessore Marianna Citera – ancora qualche giorno per far si che tutti i presidi di sicurezza previsti, dai termo-scanner ai sanificatori, siano istallati. Abbiamo recuperato tutti gli arredi, banchi, sedie, ed altro, nella disponibilità dei nostri plessi, organizzando al meglio le aule in attesa dell’arrivo dei banchi monoposto che il ministero invierà entro la metà di ottobre.
Voglio quindi rassicurare le famiglie chiedendo la collaborazione e soprattutto il rispetto delle regole imposte per la scuola. E’ un momento difficile e delicato, ma sapremo tutti insieme garantire il meglio per i nostri figli” ha concluso l’assessore Citera.
Commenta