Sono ventuno i sindaci da eleggere nel Salernitano, insieme ad altrettanti consigli comunali che andranno a ridisegnare la geografia politica in realtà importanti, come i quattro municipi oltre i 15mila abitanti. Si tratta di Angri, Cava de’ Tirreni, Eboli e Pagani, dove i risultati elettorali sono molto attesi. Qui, nel caso in cui nessun candidato dovesse raggiungere il 50% + 1 dei consensi, si andrà al ballottaggio a distanza di due settimane dal primo turno. E la possibilità del voto disgiunto potrebbe riservare più di una sorpresa.
Discorso diverso nei Comuni al di sotto dei 15mila abitanti, dove si è vincolati a scegliere sindaco e liste della stessa coalizione. In questo caso vince chi prende anche un solo voto in più dell’avversario, dunque è un turno secco. Si vota con queste modalità ad Amalfi, Casalvelino, Celle di Bulgheria, Ispani, Laurino, Lustra, Maiori, Pertosa, Polla, Positano, Postiglione, San Giovanni a Piro, San Marzano sul Sarno, Sant’Angelo a Fasanella, San Valentino Torio, Sassano, Sicignano degli Alburni.
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