Il numero dei contagi registra un lieve calo, dopo i 1.638 di sabato, così come il numero dei decessi, scesi dai 24 di ieri. In netta diminuzione il numero di tamponi effettuati, circa 20mila in meno di sabato. Cresce in Italia il numero delle terapie intensive: 222, 7 in più rispetto a ieri, mentre scende a 2.365 il numero delle persone ricoverate con sintomi (-15). Sono 40.511 le persone in isolamento domiciliare (-55).
L’Oms: “Rispettare le regole per contenere nuova ondata”Intanto l’Oms torna a chiedere cautela, spiegando che “la seconda ondata è nella nostre mani. Si può evitarla o tenerla sotto controllo”, ma seguendo delle regole. Per il direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, “bisogna fare 4 cose: primo, evitare gli assembramenti di massa. Secondo, proteggere i più vulnerabili, gli anziani e quelli con patologie pregresse. Terzo, le persone devono collaborare, ascoltare le raccomandazioni delle istituzioni, come abbiamo visto in Italia. Quarto, continuare a fare i test”.