La struttura era stata attivata in assenza dell’autorizzazione sanitaria, le attività mediche erano svolte all’interno di un immobile senza i requisiti funzionali, antincendio e di sicurezza e senza la certificazione di agibilità.
I Nas hanno quindi richiesto l’emissione di un decreto di sequestro preventivo all’autorità giudiziaria competente.