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Sistema dei resti: candidati al Consiglio Regionale invitano a prudenza, elezione non scontata

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Resta ancora da definire nel dettaglio il quadro degli eletti dei nove seggi della provincia salernitana al consiglio regionale. Nel Partito Democratico due sono stati i più votati: Franco Picarone Simone Valiante. Quest’ultimo, in un post su facebook di pochi minuti fa, ha dimostrato prudenza nel dichiarare scontata la sua elezione, dato che le sue 12.000 preferenze potrebbero non bastare causa il sistema dei resti previsto dalla legge elettorale:

“Ringrazio tutti gli amici, ma nonostante il risultato importante, lusinghiero di circa 12.000 preferenze, non siamo ancora in grado di valutare il secondo resto a Salerno nella lista del Pd ma potrebbero, lo dico da ora per il gioco infernale della legge elettorale, anche non essere sufficienti”.

Nella lista ”De Luca Presidente” viene confermato Luca Cascone, consigliere regionale uscente. Entra in consiglio anche il Partito Socialista Italiano che nel salernitano vanta comunque una storica tradizione politica: eletto Andrea Volpe.

Nella lista Campania Libera si dovrebbe verificare un testa a testa tra Fiore, consigliere uscente e Savastano, sempre per il sistema degli scarti. La stessa prudenza di Valiante la mostrano anche Corrado Matera e Tommaso Pellegrino che sono i primi delle rispettive liste: i Popolari di De Mita che si sono uniti con Fare Democratico in un unico raggruppamento e Italia Viva.

Alla minoranza dovrebbero spettare due seggi: la destra elegge un consigliere con la sola Fratelli D’Italia, si tratta di Nunzio Carpentieri. Le ultime schede dovranno stabilire se l’altro posto spetta ad un consigliere del Movimento 5 Stelle, il capaccese Michele Cammarano, che è il più votato di quella lista, oppure Pierro della Lega.

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