I promotori ricordano che “dal 1 marzo al 10 settembre in Campania sono state distribuite dalla Protezione Civile oltre 26 milioni di mascherine monouso ai quali va aggiunto, in previsione dell’inizio dell’anno scolastico, oltre un milione e mezzo di mascherine al giorno se consideriamo che circa 750.000 studenti dovranno dotarsi di 2 mascherine quotidianamente”.
“Si tratta – si legge in una nota stampa diffusa dagli organizzatori – di un percorso educativo che coinvolgerà più di duecento scuole a Napoli e provincia e diverse migliaia di studenti ai quali saranno distribuiti mille cestini dedicati al corretto conferimento delle mascherine usa e getta.”.
L’iniziativa prevede anche per alcune scuole percorsi di educazione ambientale”. “Una sinergia fondamentale per parlare ai ragazzi sull’ uso corretto e smaltimento delle mascherine – ha commentato Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania – per imparare a convivere con i nuovi dispositivi di protezione individuale. ma è necessario anche imparare a non gettarli dove capita”. “L’emergenza Covid – scrive il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli Vincenzo Santagada – ha messo in luce, tra i tanti aspetti relativi alla salute e alla sicurezza pubblica, anche il tema della tutela dell’ambiente poiché la dispersione di guanti, mascherine e altri dispositivi di protezione ha un impatto notevole sull’ecosistema”.
“Già durante il periodo di lockdown Federfarma Napoli aveva distribuito alla cittadinanza volantini informativi sul corretto smaltimento delle mascherine attraverso le oltre 800 farmacie dislocate tra Napoli e provincia – spiega Riccardo Maria Iorio, presidente di Federfarma Napoli – e dopo l’ emergenza” ci è sembrato naturale instaurare una collaborazione strutturata con Legambiente: partiamo dalle scuole perché i ragazzi sono la speranza per un futuro sempre più green, il che vuol dire sempre più sano”. (fonte ANSA).
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