Nella zona cilentana, una natura carsica e una ricchezza di grotte hanno senza dubbio favorito la presenza dell’uomo che si è manifestata cinquecentomila anni fa, come risulta da reperti e riscontri oggi disponibili. Gli uomini vissero nelle grotte costiere del Cilento: la loro presenza è attestata dagli utensili ritrovati tra Palinuro e Scario; in altri casi sono stati rinvenuti reperti nelle aree interne dislocate nei pressi delle montagne (Grotte di Castelcivita) e nel Vallo di Diano (Grotte dell’Angelo, a Pertosa).
Se si considera Paestum, l’area dove oggi ci sono gli scavi è stata abitata fin dall’epoca preistorica: i manufatti rinvenuti sono databili dall’età paleolitica fino all’età del bronzo