E’ stata la moglie, ad agosto, dopo l’ennesimo episodio di violenza domestica, a raccontare tutto ai carabinieri. Sono subito scattate le indagini che hanno permesso di accertare le percosse e le vessazioni psicologiche ed economiche (la privazione del sostegno) che il 48enne metteva in atto nei confronti della moglie.
Un clima che aveva indotto la donna, per paura di ritorsioni, ad abbandonare il tetto coniugale. Alla luce della gravità dei fatti, e del pericolo concreto di ulteriori e più gravi conseguenze,è stato adottato il provvedimento restrittivo nei confronti dell’indagato, trasferito presso la casa circondariale di Vallo della Lucania, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.