“Condividiamo le preoccupazioni degli studenti sulla totale inadeguatezza degli interventi messi in atto dal Governo sul fronte delle scuole – afferma il presidente Carlo Rienzi – Negli istituti mancano banchi monoposto e mascherine, i presidi e gli insegnanti hanno dovuto arrangiarsi per far fronte all’emergenza e manca un piano davvero efficace per garantire la sicurezza negli istituti”.
“A tutto ciò si aggiunge lo stato fatiscente delle strutture scolastiche, le classi sovraffollate, la mancanza di docenti, tutte situazioni che non fanno che alimentare i rischi per gli studenti in questa fase di emergenza – prosegue Rienzi – Il Governo avrebbe dovuto ascoltare gli appelli delle famiglie e dei presidi, che chiedevano di rimandare il ritorno in classe degli studenti incentivando la didattica a distanza per evitare il solito pasticcio all’italiana”.
finalmente gente seria altro che cobas.
Le scuole hanno aperto in tutto il mondo!! Qui da noi è sempre la stessa storia!! Cosa si inventano per non andare a lavorare!! Tanto se i nostri figli saranno degli asini, che importa!!
Ma sono gli stessi studenti che pascolano ammassati senza mascherina davanti ai locali della Movida?
Poiché la scuola è solo un postificio pubblico, questi sono i risultati