MALUMORE DELLA TIFOSERIA- “Dobbiamo pensare esclusivamente a lavorare, a fare il massimo, non dobbiamo farci condizionare dagli umori negativi, mi auguro di poterli
trasformare in positivi. Dico che venderemo cara la pelle, ci metto entrambe le mani sul fuoco. Suderemo sempre la maglia, spero che la Salernitana diverta i tifosi e faccia risultati.
Parlo poco, preferisco lavorare molto: le parole sono come l’acqua, se sono versate non tornano indietro. Siamo consapevoli di quello che si vive in questo momento in città, ma siamo concentrati. Del pregresso non posso parlare, non conosco niente. Sono onorato di
aver preso il posto di Ventura che ha fatto una carriera migliore della mia”.
SUGLI OBIETTIVI- “I presidenti mi hanno chiesto di essere
all’altezza di un campionato importante e difcile per diversi motivi. Sarà un campionato altamente qualicato. Sarà il campo a
dire cosa potremo fare” Il mercato è oggettivamente difcile per
tutti, anche per via dei tecnicismi inerenti i bilanci dei club. I
giocatori che avevo chiesto sono stati presi”.
SULLA SFIDA ALLA REGGINA- “La formazione mi piace darla alla squadra un’ora e mezza prima della partita. Ho già deciso chi gioca in porta, ma lo tengo per me, lo dirò ai diretti interessati. Assenze e lacune a centrocampo? Le difcoltà devono rappresentare risorse e non limiti. Penso a trovare soluzioni e non a lamentarmi del problema. Affronteremo la Reggina con assoluta determinazione. Ovvio, qualcuno non è al cento per cento, ma ciò non deve rappresentare un alibi: faremo per intero il nostro
dovere consapevoli di affrontare una squadra forte perché la
Reggina, insieme al Monza, è la società che ritengo si sia mossa meglio sul mercato”