Un detenuto, fa sapere il Sappe, è stato trovato in possesso di droga e telefoni cellulari dopo il colloquio in carcere con la madre e la sorella minorenne. A scoprirlo gli agenti della penitenziaria che, dopo una perquisizione nelle parti intime, lo hanno trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina e hashish, quattro telefoni di cui due smartphone, sei cavetti con presa Usb e sei piercing di metallo bianco. Il detenuto è stato denunciato.
Il segretario campano del Sappe, Emilio Fattorello, esprime «vivo apprezzamento per la sagacia e la professionalità dei poliziotti penitenziari in servizio nel carcere di Salerno, sempre in prima linea nel contrasto alle attività illecite ed alla diffusione di droga. Sono ormai svariati i tentativi per occultare droga e telefonini e introdurli poi all’interno degli istituti penitenziari, ma il personale di polizia penitenziaria, pur senza l’ausilio di adeguati mezzi, è sempre più professionale nel rinvenimento di tutto ciò che non è legale e non è consentito introdurre nel carcere».