Danni alle strutture, con la caduta di cornicioni, tetti scoperchiati, alberi abbattuti. Il vento a Napoli ha superato la soglia di raffica di ben oltre 100 km/h. Il tutto accompagnato da un violento temporale con intensa pioggia simil tropicale.
Ma è su varie località della Campania che si sono abbattuti temporali di forte intensità, giunti dal mare e che poi hanno manifestato fenomeni rilevanti nell’entroterra.
Le previsioni non sono affatto buone per la Campania, infatti tra sabato e domenica è atteso un diffuso sensibile peggioramento associato alla perturbazione a carattere freddo che sta raggiungendo il nostro Paese. Le previsioni meteo indicano piogge e temporali anche di forte intensità, con un rinforzo sensibile del vento, stavolta teso, dapprima di Libeccio e poi da Ponente.
La temperatura subirà una temporanea sensibile diminuzione per alcuni giorni, per poi salire a metà della prossima settimana su valori nuovamente superiori alla media.
All’origine di tali fenomeni di così forte intensità, peraltro non nuovi, c’è sicuramente la temperatura elevata del mare che contribuisce con la sua energia a generare nubi che poi manifestano turbolenze importanti.
Rammentiamo che alcuni anni fa a Napoli si ebbe, proprio questo periodo, una grandinata devastante con chicchi giganteschi di grandine. Fu di sicuro un evento straordinario, ma non è irripetibile alla luce dei fatti che vedono un cambiamento climatico importante.