Purtroppo le aziende sono oramai allo stremo, denuncia Pascariello, e chiedono con forza una presa d’atto della Regione e del Ministero competente affinché si provveda tempestivamente all’avvio di azioni di tutela per gli eventi calamitosi a carattere eccezionale che, a causa dei mutamenti climatici, si susseguono con frequenza sempre maggiore.
Occorre rivedere, denuncia il Presidente della CIA, il sistema assicurativo che oggi è oberato da procedure farraginose (un’azienda per usufruire del parziale rimborso dello stato sulla polizza assicurativa deve fare fino a 4 domande diverse ogni anno all’AGEA) e da costi improponibili delle polizze che scoraggiano le aziende all’adozione di tale strumento di tutela.
A ciò si aggiunge il frequente rifiuto delle compagnie assicurative alla sottoscrizione delle polizze ed il caotico sistema di gestione dei consorzi di difesa.
È quanto mai importante intervenire nell’immediato affinché le aziende possano proteggersi con sistemi assicurativi snelli, economici ed immediati riducendo il carico burocratico e consentendo, già all’atto della stipula della polizza, di beneficiare immediatamente del contributo statale sull’assicurazione agevolata.
Nel medio-lungo periodo occorre prendere atto dei mutamenti del nostro clima ed avviare, in sinergia con l’Università, programmi di ricerca per intervenire con tecniche innovative sui cicli colturali.
La CIA- Agricoltori Italiani di Salerno, nella persona del suo presidente Gaetano Pascariello, è in costante contatto con le migliaia di aziende che rappresenta nella nostra provincia e si propone come diretto interlocutore affinché le istanze degli imprenditori giungano nelle sedi istituzionali.