“Le misure varate in materia – si legge – purtroppo non valgono ad evitare di fatto condizioni di affollamento e di contatto ravvicinato tra gli utenti delle corse SITA in funzione del numero elevato degli stessi rispetto agli orari di ingresso e di uscita, tali da determinare inevitabili assembramenti non solo sugli autobus ma anche nelle attese a terra”.
Per Andrea Reale in queste condizioni “c’è da ritenere l’uso dei dispositivi di protezione, quando anche rigorosamente applicato, non sia sufficiente ad escludere pericoli di contagio, anche in considerazione della giovane età e della possibile minore attenzione, dell’utenza scolastica”.
L’ipotesi di ricorre all’utilizzo dei mezzi privati da parte di alcuni causerebbe – secondo Reale – “un insostenibile accrescimento del traffico veicolare in un territorio già estremamente problematico da questo punto di vista”.
Per tutto questo viene chiesto alla Regione Campania “un sollecito quanto deciso intervento, eventualmente previa consultazione delle amministrazioni locali e di tutti i soggetti coinvolti”.