Tale malformazione congenita limita in tutta la sua crescita azioni funzionali importanti che richiedono una serie di interventi correttivi di allungamento dell’arto sinistro.
Questo patologia fino ad oggi è stata trattata con l’ausilio di tutori, sia per il giorno che per la notte, fatti realizzare su misura da tecnici specializzati in ortopedia e con l’utilizzo di scarpe ortopediche modificate con rialzo interno ed esterno. Di conseguenza, sono state necessari continue sedute di fisioterapia per la correzione del valgo e per lallungamento dei tessuti molli della fascia esterna della gamba.
Per questo motivo dovrà subire un intervento di allungamento dell’arto sinistro inferiore con una nuova tecnica all’avanguardia che consiste nell’inserimento di un chiodo endomidollare all’interno del femore al posto del fissatore esterno di ILIZAROV il quale provoca maggiori complicazioni nel decorso post operatorio e nel post allungamento.
Per questa nuova tecnica, introdotta nel 2014, purtroppo non è prevista la copertura da parte dell’assistenza sanitaria nazionale, nonostante l’interessamento costante delle associazioni di categoria in atto. I genitori Salvatore ed Anna, residenti a Cava de’ Tirreni, si trovano ad affrontare una nuova sfida che, per problemi economici, non possono sostenere da soli.
L’operazione infatti ha un costo di circa 60mila euro. Ed è così che la famiglia non si è arresa, facendo partire una campagna di solidarietà con chiunque decida di aiutarli. In loro sostegno anche il Sindaco di Cava de’Tirreni Vincenzo Servalli che ha lanciato un appello a tutti i suoi concittadini:
«Sono certo, però, che anche questa volta i Cavesi sapranno stringersi e dare una mano, come hanno sempre fatto, ad una sua figlia. Ringrazio a nome della Città tutti coloro che anche da altre città stanno sostenendo questa grande mobilitazione per donare un futuro sereno alla piccola Zaira».