L’Unità di crisi della Campania, alla luce dei dati allarmanti che emergono dai contagi, acontinua a monitorare la situazione e ad adottare una serie di misure per correggere al ribasso l’attuale trend. Il punto è stato tracciato in un webinar a cui hanno partecipato i direttori generali di Asl e ospedali e i dirigenti dell’assessorato alla Sanità Una delle esigenze, emerse nel corso del confronto come scrive il quotidiano “Il Mattino” – è individuare strutture sanitarie – una sorta di “Covid-Resort” – a bassa intensità di cura gestite da infermieri e operatori sociosanitari sotto la regia di un medico in cui garantire da un lato la quarantena a soggetti asintomatici o poco sintomatici che non abbiano condizioni abitative idonee alla quarantena e a rischio di diffusione intrafamiliare del contagio (che oggi prevale) e dall’altro consentire le dimissioni protette di pazienti guariti clinicamente ma non ancora negativizzati al Coronavirus che occupano attualmente impropriamente decine di posti in ospedale.