L’uomo – come riporta il sito de IlVescovado che pubblica anche una foto – è arrivato sin sul presbiterio, tirando via la tovaglia di copertura dell’altare, danneggiando un portafiori e il crocifisso. Il frate tedesco è riuscito, in maniera decisa, a farlo uscire dalla chiesa e a convincerlo a coprirsi. Ma lo show è proseguito all’esterno, nel supportico.
L’uomo, preso da disturbi deliranti a sfondo mistico, indossava una t-shirt e il solo slip, avvolto nei teli bianchi dell’altare, sostenendo prima di avere nobili origini e dopo di essere Re Artù.
Era adagiato sul muretto del porticato e intonava brani celebri come “Let it be” dei Beatles, “We are the world” di Michael Jackson, inneggianti alla pace. Una sorta di flash mob in solitaria che ha visto anche il tributo alla canzone napoletana con un’interpretazione di “‘O sole mio”, mentre volteggiava tra il colonnato, quasi a schernire Carabinieri, Vigili e i soccorritori che non hanno potuto fermarlo.
Durante la “performance” il passaggio pedonale è stato vietato, con molti turisti costretti al percorso alternativo per raggiungere Villa Cimbrone. L’estroso personaggio, 48enne di Aversa, in provincia di Caserta, aveva pernottato a Scala e non aveva precedenti. Ad accertarlo le verifiche effettuate dal comandante dei Carabinieri di Ravello Procolo Chiocca.
Infatti non è apparso particolarmente pericoloso, ma di sicuro poco collaborativo col personale medico. Sul posto era presente anche il medico del Dipartimento di Salute Mentale di Castiglione che ha notiziato il vicesindaco Salvatore Ulisse Di Palma, il quale ha convalidato il trattamento sanitario obbligatorio.
Intorno alle 11 l’uomo, che ha accolto l’invito alle cure, è stato condotto in ambulanza al reparto di psichiatria dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
A Ravello e in Costiera Amalfitana sarà corsa al Lotto in vista dell’estrazione di stasera: i numeri suggeriti dalla smorfia napoletana sono: 22 (il folle), 72 (la meraviglia) e 84 (la chiesa).
Fonte: IlVescovado