Quanto al vaccino contro Covid-19, Burioni prende a prestito un paragone calcistico: “è come l’Italia del 2006: ha superato la Germania in semifinale giocando una magnifica partita. Adesso si va in finale dove c’è la squadra più forte del mondo. Certo, il risultato non è al sicuro: ma se si è in finale significa che si può vincere, chi ha perso in semifinale è già a casa. Noi siamo invece in campo. Incrociamo le dita e prendiamo tutte le precauzioni: ci serve ancora qualche settimana o mese per sapere se il vaccino funziona o meno. E se funziona per il virus saranno guai”, scrive il virologo sul suo sito ‘Medical Facts’ commentando i nuovi risultati sul candidato vaccino della società biotech americana Moderna, diffusi ieri.