L’inchiesta riguarda la gestione di appalti e consulenze esterne da parte della Asl di Benevento, per la quale, secondo il gip Flavio Cusani, che dispose l’imputazione coatta per l’ex parlamentare, De Girolamo sarebbe stata organizzatrice e promotrice di un direttorio politico partitico che avrebbe condizionato nomine e appalti.
Le altre richieste di condanna sono nei confronti di Luigi Barone e Giacomo Papa, all’epoca collaboratori dell’ex ministro, dell’ex direttore generale della Asl di Benevento Michele Rossi, dell’ex direttore amministrativo della Asl di Benevento Felice Pisapia, di Gelsomino Ventucci, ex direttore sanitario della Asl di Benevento, e di Arnaldo Falato, ex responsabile budgeting presso la stessa Asl. Richiesta di assoluzione è stata invece avanzata, perché il fatto non sussiste, per il sindaco di Airola Michele Napoletano.
Nessun commento è stato rilasciato al termine dell’udienza dalla De Girolamo che sulla vicenda da otto anni continua a stare in silenzio perché si ritiene innocente. (ANSA).