Il testo ufficiale
“Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19 – si legge nel testo ufficiale – è sospeso il libero accesso a tutti gli istituti e ai luoghi della cultura statali la prima domenica del mese”. L’ordinanza è dunque attiva già dal 4 ottobre: i musei aperti saranno a pagamento come tutti gli altri giorni.
I rischi di assembramento
La decisione è stata presa “considerato l’evolversi della situazione epidemiologica a livello internazionale e il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia da COVID-19”. Le domeniche al museo, un’iniziativa molto apprezzata sia dai cittadini italiani che dai turisti stranieri, attirano sempre numerosi visitatori che, nei siti più gettonati, possono creare lunghe file e assembramenti, ritenuti in questo momento rischiosi.
L’introduzione della “Domenica al museo”
L’iniziativa “Domenica al museo” prevede il libero accesso a monumenti, musei, gallerie, scavi di antichità, parchi e giardini monumentali dello Stato ogni prima domenica del mese. È stata introdotta dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini in via sperimentale nel 2014, e ha riscosso negli anni un buon successo, incrementando, secondo i dati forniti dal Ministero, anche i visitatori pagant