Si interverrà sui singoli focolai e potranno essere decise “zone rosse territoriali”, anche di palazzo o di quartiere. Ma niente stop a fabbriche e uffici e nessuno verrà nuovamente costretto a restare chiuso in casa, casi di quarantena a parte.
Secondo quanto riportato da Il Mattino, le attività più a rischio chiusura sono: palestre, cinema, teatri e ristoranti.
Il primo obiettivo è tenere quanto più possibile le scuole aperte. «La continuazione dell’anno scolastico è la principale trincea da difendere». Il secondo è quello di non ricadere in un lockdown nazionale e tantomeno in una chiusura delle attività produttive, come accadde tra marzo e inizio maggio.
L’Italia sta vivendo un periodo molto delicato per quanto concerne l’emergenza Covid-19. Il costante aumento del numero di nuovi positivi sta creando allarme e deve necessariamente far alzare il livello di guardia.