Abbiamo approfondito la norma del ministero che prevede l’isolamento per i contatti diretti chiamandola addirittura quarantena”. Così Almerina Bove, vice capo di gabinetto della Regione Campania, spiega all’ANSA la lettera inviata dall’ente regionale al Napoli e che fa parte dell’incartamento che il club azzurro prepara per spiegare la mancata partenza per Torino. “Ci arrivano continuamente – spiega Bove – richieste di approfondimento dai soggetti più diversi. Sulle ordinanze regionali mandiamo un chiarimento formale, se invece si tratta di provvedimenti statali facciamo una ricognizione delle norme e rispondiamo. Quest’ultimo era il caso del Napoli e quindi sabato abbiamo approfondito la legge. Sul sito del ministero della salute l’isolamento domiciliare volontario è definito addirittura come quarantena dei contatti diretti, che li obbliga a permanere nel domicilio proprio o dichiarato alla Asl, con divieto di allontanarsi per 14 giorni. Quindi nella mia nota ho richiamato proprio l’articolo 1 comma 7 della legge 74 e anche il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità che indica come il trattamento contatti stretti venga stabilito dall’autorità sanitaria”.
“Nella lettera – spiega quindi Bove – non si parla specificamente della partenza per Torino, perché l’oggetto della domanda era la portata del provvedimento dell’Asl. Non era nostro compito entrare nello specifico in vicende calcistiche né sul protocollo Uefa ma abbiamo solo chiarito le conseguenze del provvedimento della Asl che impone l’isolamento domiciliare”.
(ANSA).