Questa ordinanza mette in ginocchio la nostra economia, è il colpo di grazia per le nostre imprese. Lo Stato dovrebbe scendere in campo con tutti i mezzi che ha per far rispettare le regole e comminare le giuste sanzioni a chi trasgredisce. Fin qui evidentemente non ci è riuscito.
Ribadisco: non sono i ristoranti, ad esempio, che creano assembramenti ma il senso civico delle persone. Chi ci assicura che, una volta chiuso il locale alle 23 o alle 24, le persone non si raggruppino, come già accade, in piazza o per strada?». Le nuove limitazioni mortificano ulteriormente le imprese campane, già provate dal lockdown e dalla crisi economica.
«Questa ordinanza – aggiunge Vincenzo Schiavo – crea ulteriori ostacoli alla ripresa dell’economia. Confesercenti critica questa decisione ma è pronta ad eseguirla, naturalmente. Nel contempo pretendiamo, però, di avere immediate risposte su come le nostre attività possono far fronte alle spese.
La Regione e il Governo ci dicano, subito, in che modo le nostre aziende, in queste condizioni, riusciranno pagare le tasse, ad affrontare gli impegni con le banche, a sostenere le spese di fitto e di fornitura e ad onorare gli stipendi dei dipendenti».
lo stato così perderà tutti i soldi dei prestiti che i commercianti del settore dovevano restituire tra due anni perché dichiarerà no tutti il fallimento e intesteranno le loro attività a gente che non ha nulla da perdere e chi paga le tasse sono sempre gli stessi
ci dovevate pensare prima in estate, che per fare guadagni avete alimentato i contagi senza preoccuparvi minimamente del rispetto del distanziamento. Lacrime di coccodrillo. Poi questi le tsse gia’ non le pagavano prima figurati ora?? lo Stato se ne fara’ una ragione tranquilli
E allora spiegate ai vostri figli che dopo le vacanze estive si devono un po’ calmare… Non è obbligatoria la movida.. Soprattutto ora. Rispetto per gli altri, sacrificio e qualche piccola rinuncia… Tra 8 o 9 mesi forse ne saremo quasi fuori… Sempre che qualcuno usi la testa…
Per me queste attività di somministrazione possono chiudere tutte. Sottopagano e maltrattano i dipendenti, quasi sempre assunti in nero. Evadono migliaia di euro. Non pagano i fitti ai proprietari dei locali. Inquinano, sporcano, sono teatro di schiamazzi. Il confronto costi-benefici è assolutamente deficitario.
che senso ha chiudere i bar se poi le persone si accalcano senza mascherina e senza distanziamento, i giovani con i bar chiusi hanno altri motivi per aggregarsi, se non si muore di viris si morirà per la crisi economica. si deve stangare chi non si attiene alle regole e non chiudere indiscriminatamente.come maio io vedo tanti bar con tavolini all’aperto con decine di persone che non hanno la mascherina ed altri non vedono.
Avete voluto De Luca e questo è
Aperto un pub a luglio, ora che faccio?
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