Le televisioni di 185 paesi connesse in attesa del big match della terza giornata di Serie A, ma manca qualcosa o qualcuno.
Sulla carta a mancare è la squadra di Gattuso, ma forse il vero assente della giornata è la chiarezza del protocollo. Il documento siglato dalle autorità sportive basato sulle direttive della Uefa o il provvedimento dell’Autorità Sanitaria Locale basato sui criteri del Ministero della salute e del Comitato Tecnico Scientifico?
Chi la spunterà, come finirà… Domani il Giudice Sportivo si pronuncerà e, avendo la Lega confermato la regolarità della partita, dovrebbe confermare il 3-0 a tavolino per i bianconeri. La procura federale aprirà un’inchiesta e De Laurentiis ha già fatto sapere che si difenderà in ogni sede legale. Il Napoli avrebbe potuto giocare secondo Lega e Figc visto che soltanto due giocatori Elmas e Zielinski, e non 13 o più come nel caso nel Genoa, erano risultati positivi al Covid.
Gli azzurri sarebbero però incorsi in un provvedimento penale qualora avessero violato le disposizioni dell’Autorità Sanitaria competente, perché il Governo continua a ribadire che la salute viene prima di tutto. Tra classifica, ricorsi, e battaglie legali e mediatiche l’unica sconfitta l’ha ricevuta questa volta il calcio.
La squadra partenopea resta a casa e fa saltare l’attesissimo match della terza giornata, ma forse sarebbe potuta partire e innescare un meccanismo di espansione epidemiologica nella partita con la Juventus. In ogni caso il campionato è finito sabato alle 18:25 quando Mertens e compagni sono stati fermati sul bus diretto a Capodichino. Ma forse sarebbe andata peggio, questo però non possiamo saperlo !
Olindo Nuzzo