Entro stasera, saranno riconvertiti altri posti letto per un totale, a regime, di 144 posti letto, di cui 16 destinati alla terapia intensiva, altri 16 alla subintensiva.
Ad ora, fa sapere Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda dei Colli, che comprende anche il centro regionale di riferimento per le malattie infettive, sono 130 i ricoverati.
Di questi sono 10 quelli in terapia intensiva, compresi 5 pazienti intubati. La pressione sul Pronto soccorso del Cotugno continua, come nei giorni scorsi, a essere pesante. Oltre alle ambulanze, arrivano molte persone con mezzi propri.
“Tutti vengono visitati – spiega Di Mauro – ma vengono ricoverati sono quelli con patologia conclamata da Covid-19”. “La situazione durerà ancora fino a stabilizzarsi – afferma – Per questo occorre mantenere la guardia altissima”.
“Anche oggi ho visto il nostro personale lavorare senza risparmiarsi, come se non sentissero la fatica – dice – Sono in trincea da febbraio, continuano a combattere”. “Fa rabbia vedere un senso di irresponsabilità diffusa all’esterno – conclude – Le ordinanze ci sono, vanno rispettate. Servono controlli più stringenti”.