Salerno, stop ai bar alle 23: “Impossibile lavorare a queste condizioni”

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“L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro, la Campania no?” Ed ancora: “Covid – 19… ma la notte no!”.

Questo il contenuto di alcuni  striscioni di protesta esposti questa mattina in piazza Amendola a Salerno da alcuni commercianti di Salerno, Napoli e Caserta che si dicono contrari alla nuova ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha imposto la chiusura anticipata per bar e ristoranti. Ordinanza che ha spinto i titolari e gestori dei locali a scendere in piazza.

Tra le richieste dei commercianti l’annullamento della chiusura alle 23, l’annullamento del divieto di vendita per asporto dopo le 22, la richiesta di maggiori controlli in strada dove si individuano assembramenti e la richiesta di copertura degli spazi esterni concessi per il covid-19.

A farsi portavoce dei malumori della categoria, il segretario Armando Pistolese: «Il Covid non nasce né si diffonde nei bar o nei ristoranti. Basti vedere Salerno città: quanti sono i locali chiusi per via dell’epidemia? Uno o forse due. Viceversa i contagi crescono perché non si riescono a fare adeguati controlli per frenare comportamenti sbagliati», spiega.

Ecco perché l’associazione rivendica maggiori verifiche in strada e la possibilità di abbattere i paletti posti agli orari consentiti – bar chiusi alle 23 dal lunedì al giovedì e alle 24 il venerdì e il sabato fino al 20 ottobre, ultimo ingresso nei ristoranti per i clienti e gli utenti per l’asporto entro le 23 – ma anche di rivedere la precedente ordinanza emessa dal governatore, in base alla quale dopo le 22 è negata la vendita di alcolici, se non a chi è seduto al tavolino o al bancone.

Per i membri dell’associazione, «si tratta di regole inutili. I ragazzi continueranno, come hanno già fatto durante l’estate, ad acquistare alcolici nei supermercati o nei distributori automatici che continuano a restare aperti. Assembrandosi poi nelle piazze senza controlli».

13 Commenti

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  • Sono perfettamente d’accordo con i gestori dei bar!! Non è che il Covid-19 si ritira alle 23? Poi solo in Campania si chiude prima!!

  • In una società civile questi sarebbero gli orari normali, ma è evidente che non sia così; ormai si è scambiato il giorno per la notte!

  • Ok per tutto ma non nell’occupare più spazio all’aperto limitando ancor di più lo spazio pubblico e poi anche senza pagare. Già vi siete allargati molto e preso spazio pubblico. Per il resto sono d’accordo non è questione di orario ma di controlli all’esterno di assembramenti. Anche con i locali chiusi la gente si assembra nelle piazze, sul lungomare sul corso… Mettesse i vigili e quelli di Salerno mobilità, (chiusi nei gabbiotti a non far nulla) a controllare fino a notte inoltrata. Polizia, carabinieri e le altre forze dell’ordine devono controllare i veri delinquenti che non mancano.

  • quattro gatti! Sono abituati a guardare all’uovo oggi e non alla gallina domani.

  • Che protesta surreale. Il vero obiettivo della chiusura dei Bar e locali sono gli assembramenti della Movida, che si verificano principalmente dalle 22:00 in poi. Io avrei chiuso i bar e i locali alle 22, altro che 23:00. Senza contare che sabato e domenica chiudono alle 24:00. I gestori dei Bar VIVONO di manifestazioni sociali (la movida) che oggi sono il pericolo pubblico numero uno, perché i giovani si assembrano, si scambiano il virus e poi lo portano a casa, uccidendo i genitori. Capisco il loro disappunto, ma non possiamo morire tutti per fargli guadagnare un euro in più. E a quelli che “Solo in Campania si chiude alle 23”, vorrei ricordare che, oramai da 1 mese, la Campania guida la classifica italiana del numero di nuovi contagi giornalieri: siamo oggi IL PROBLEMA d’Italia come lo era la Lombardia all’epoca.

  • La restrizione di sonno al di sotto del tempo ottimale individuale TIB, determina deficit neurocomportamentali quali errori di attenzione, riduzione dell’elaborazione cognitiva, rallentamento della working memory, errori da perseverazione, disturbi emotivi e comportamentali. Non ne eravate informati? non sapete che abbiamo nel nostro organismo un orologio circadiano?Volete fare gli amerikani e vivere alla moda? Dormite il tempo necessario, non sacrificate il sonno per alzarvi come zombie, sarete più rilassate e potete cominciare a ragionare a mente lucida.

  • Stamattina sono uscito con il cane per la solita passeggiata, a parte la “signora” che non ha raccolto gli escrementi a qualche metro da me, sono passato in zona piazza Casalbore dove ho visto diversi mercatali senza mascherina. Ma la cosa che mi ha lasciato sgomento erano gli inutili parcheggiatori di salerno mobilità che chiacchieravano con la mascherina abbassata con altri cittadini addirittura sprovvisti di qualsiasi sistema di protezione.
    Di vigili urbani, come al solito, neanche l’ombra.

  • Salvatore infatti in molti paesi europei o chiudono alla stessa ora oppure saranno chiusi per 1 mese intero. Guardare oltre il proprio naso mai!

  • Alle 23 chiudere è semplicemente la normalità nei centri abitati o almeno dovrebbe esserlo in una società civile. Gli spazi pubblici tali devono rimanere e non vanno messi al servizio di chi campa su giovani ubriaconi spesso minorenni. Avete rotto!

  • Se non capite che la battaglia è nel vostro interesse, vi troverete con lockdown di mesi.

  • x SALVATORE: Per il covid a BERLINO chiudono alle 23:00. Non a Pollena Trocchia, a BERLINO. In tutta la Danimarca ora chiudono alle 22:00. In Francia, in molte zone, li hanno proprio chiusi e basta. Ma di che parli?

  • Sono paesi del nord Europa. In Spagna e Grecia a che ora chiudono? Se vogliamo fare i vecchi e lamentarci che è uno schifo che alle 23 escano di casa quando la ritirata nostra era alle 22:30 e che ci dobbiamo svegliare alle 6 è un conto. Se ragioniamo, invece, vediamo che viene penalizzato un settore economico della città perché bloccare i giovani è l’azione più rapida (anche se poi non importa che vanno a scuola in autobus). Costano più i vigili che zero euro di aiuti ai gestori, secondo me…

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