Il Cts avrebbe esaminato gli aspetti sanitari per fare fronte all’emergenza sanitaria. Nel corso della riunione sarebbero, inoltre, state illustrate anche le linee che dovrebbero essere contenute del prossimo Dpcm per contrastare la recrudescenza dei contagi e che verranno portate al confronto con le Regioni.
Ad esempio chi riceve una notifica da Immuni dovrebbe stare in isolamento fiduciario per 10 giorni, e non 14, come previsto ora. La questione della durata della quarantena è stata molto discussa, ma anche tra gli esperti i pareri in merito sono contrastanti.
Molti chiedono da tempo che venga ridotta, ad esempio Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell’Oms e consulente del ministro della Salute. Ma altri temono che una simile misura possa portare a un aumento dei contagi. Alcuni esperti ritengono infatti che la diffusione del contagio avvenuta in Francia dipenda proprio dalla mancata quarantena di 14 giorni (il governo di Macron l’ha ridotta a 7 da inizio settembre) e per questo sconsigliano di ridurla.