Il 26 settembre entro in contatto, durante una terapia medica, con un positivo. Il venerdì successivo mi viene comunicato e scatta per me la quarantena obbligatoria con tampone.
Dopo 3 giorni di ansia e paura, per me e per i miei cari e paura per la mia attività, finalmente, arriva il risultato che è negativo. Però, per protocollo Asl, devo rimanere in casa fino a fine quarantena e fino al risultato del secondo tampone con permesso di “scarcerazione”!! SÌ, perché in tutto questo, mi arriva anche l’ordinanza del comune. Per accelerare i tempi, visto che STO BENE E NON HO SINTOMI vado io, in modo sicuro e veloce, a fare i tamponi al punto di Lancusi, sia la prima volta sia la seconda.
Mi raccomando con l’Asl di poter fare il secondo giovedì in modo tale che, finendo la mia quarantena sabato 10ottobre, ho i risultati in tempo per andare a lavorare lunedì! Sottolineo che il mio negozio è rimasto chiuso per più di 10 GIORNI!!! E con una attività chiusa io ho zero entrate e solo tantissime spese!!
Da giovedì non ho notizie.. Sabato è finita la mia quarantena.. da sabato ho provato a contattare Asl senza avere risposta e poi, grazie a santi in paradiso, oggi in mattinata, riesco a sapere che, essendo negativo il secondo tampone, finalmente sono libera!
Io comprendo bene il momento, capisco il carico e la mole enorme di tamponi e posso immaginare l’ emergenza ma c’è gente che deve andare a lavorare ed è costretta in casa in questo limbo!
Soprattutto se NEGATIVA E NON PRESENTA SINTOMI!! purtroppo spesso i negativi sono messi nel dimenticatoio! Ovviamente i positivi hanno la priorità su tutto, e non lo metto assolutamente in discussione, però, non bisogna dimenticare che ci sono persone bloccate in attesa la cui quarantena comporta un danno lavorativo enorme!
E, a me, ribadisco grazie alla mascherina, è andata bene… Un positivo non resta solo 14gg in casa ma molto di più!!
Per cui, cari miei, quando fate gli spavaldi, se pure non vi frega un cavolo del virus, sappiate che questa è la tarantella che vi tocca!! Potete strepitare, lamentarvi, andare a fare manifestazioni, negare il virus, negare le mascherine ma ci sarà sempre un’ ordinanza comunale sulla vostra testa che vi terra in casa e un sistema che va a rilento!!!
A rischio non solo la salute, ma anche il vostro lavoro e magari di chi vi sta accanto! A meno che non abbiate la pagnotta assicurata ogni mese e vi va di stare a casa X giorni, guardatevi bene dal fare gli stupidi e alzate la guardia!!!
Che vogliate o no, senza salute non c’è economia!