“Dopo essere stati fermati 18 mesi fa, ora vogliono nuovamente spostare il terminal bus da Via Porto a via Vinciprova, con grave danno per l’economia, l’ambiente, che nessuno vuole, e quindi demenziale”.
Lo afferma l’avv. Antonio Cammarota, capogruppo al Comune di Salerno de La Nostra Libertà e presidente della Commissione Trasparenza, il quale ricorda proprio come “esattamente il 12 febbraio di quest’anno la commissione trasparenza, dopo aver ascoltato su mio invito i cittadini di via Porto e di via Vinciprova, deliberò all’unanimità di ridiscutere i presupposti della delibera di GM 51/20 che consegnava via Vinciprova a terminal bus spostandolo da Via Ligea”.
“Entrambi i quartieri erano contrari allo spostamento”, ricorda Cammarota, “sia i cittadini dell’area porto, che denunciavano lo svuotamento sociale e urbanistico dell’antica città del mare in favore dei servizi portuali, sia quelli di via Vinciprova, che lamentavano la ulteriore privazione dei parcheggi e problemi ambientali in una zona senza respiro già penalizzata da tempo, e se si voleva il terminal vicino alla stazione v’era l’area retrostante al Grand Hotel Salerno e la Piazza Unità D’Italia”.
“Non ci sono fatti nuovi che giustifichino la scelta”, conclude Cammarota, “per cui la vicenda verrà nuovamente trattata in Commissione Trasparenza, pur con le difficoltà covid che impediscono di fatto le audizioni dei cittadini”