Cosi’ il microbiologo Andrea Crisanti su La Stampa e anche sul Messaggero dove spiega il nodo del sistema di tracciamento, il contact tracing: “tutto il sistema che non funziona: ormai il tracciamento italiano e’ fuori controllo, e’ al collasso; in Italia in questo momento e’ inesistente.
E’ la Caporetto della prima linea difensiva”. “Queste – prosegue – erano cose che si dovevano fare tre mesi fa. E gia’ era tardi anche allora. In uno stato di emergenza bisogna cercare di interrompere l’epidemia e l’unico modo che abbiamo adesso sono le misure di restrizione, quelle che gli inglesi chiamano circuit breaker, cioe’ un interruttore. E poi il tracciamento, che pero’ non sta funzionando.
Non abbiamo altre opzioni. Se continua cosi’ bisogna quindi introdurre lo stop, chiudendo prima gradualmente attivita’ come bar e ristoranti. Sono misure molto restrittive che bloccano la trasmissione per poi prendere fiato”. Uno stop – dice sul Messaggero – per “tre settimane, per le feste di Natale”; cosa ribadita anche su La Stampa: “continuando cosi’ sara’ lockdown a Natale”.
Crisanti fa la scoperta dell’acqua calda, d’estate ve ne siete andati tutti in giro , anche all’estero a fare le vacanze discoteche piene, locali pieni, e adesso? Per fortuna che il numero degli asintomatici è abbastanza alto, e con un minimo di precauzione, si può evitare danni maggiori, ma parlare con il senno di poi…
Sta lui in casa a Natale per tre settimane!! Davvero imbarazzante che un virologo non abbia altra soluzione che chiudere, distruggendo di fatto l’economia del paese!!! Poi specialmente a Natale si vive la bellezza dello stare insieme in famiglia!! Vogliamo distruggere anche questo?
Siete in cerca di pubblicità televisiva,diffondendo false previsione terrorizzando il popolo a non andare in vacanza a Natale.Scienziati seri e con cattedre universitarie riferiscono e informano con pubblicazioni oneste che il Natale non c’entra niente con il covid.Le previsioni si fanno con serietà professionale.All’estero gli accademici non ridono ma piangono per il livello di stronzate dette dai colleghi italiani.LICENZIATI